via San Giorgio
E’ dedicata al protettore di Vieste. S. Giorgio, originario della Cappadocia, è stato un valoroso pretoriano al seguito dell’imperatore Diocleziano. Durante la sanguinosa persecuzione scatenata dallo stesso imperatore, si professò cristiano e morì martire nel 303 a Nicodemia. Per il suo luminoso esempio di fortezza, di lealtà, di fede e di amore a Cristo gli è stato riservato, specie nei Paesi del Medio Oriente, un culto particolare e molti Stati l’hanno invocato loro patrono, fra cui la Russia e l’Inghilterra. La diffusione della sua santità nei Paesi occidentali è dovuta essenzialmente ai Bizantini. Non si sa quando e da chi sia stato introdotto il culto a Vieste, se dai Bizantini o dai Normanni: chiunque sia stato ha mirato a stabilire un equilibrio politico con la chiesa di Benevento e con quella di Costantinopoli. Infatti si giustificherebbe così la presenza di due compro tettori, S. Giorgio e S. Ponziano. La processione si svolgeva come adesso, con un’unica differenza, S. Giorgio non era rappresentato su un cavallo, ma era solo un busto scolpito nel legno. La prima statua sul cavallo è arrivata a Vieste verso la fine del 1800 o gli inizi del 900 e ad ordinarla è stata la confraternita di S. Giorgio che venne eretta proprio in questo periodo. L’antica statua non aveva una cappella e insieme all’altro busto di S. Ponziano, costituiva un elemento decorativo dell’altare maggiore della Cattedrale.