vico Raffaele Zaffarano
Raffaele Zaffarano, figlio di Giuseppe e di Antonia Cariglia, nato a Vieste il 20 febbraio 1910, per la sua serietà e comportamento si meritò il grado di caporal maggiore del Genio Chimici. Fu assegnato alla 94a compagnia Arieti della Divisione Fanteria “Arezzo”, di stanza in Albania sulla linea Tirana-Elbassan-Pogradec. Nell’aspro combattimento del 28/11/1940, avvenuto nei pressi del lago di Ocrida, non molto distante da Pogradec, al confine con la Macedonia. Il lago di Ocrida è uno dei maggiori laghi della penisola balcanica ed è considerato uno dei più antichi della Terra. Il lago è situato ad un’altitudine di 695 m s.l.m., ha una superficie di 358 km² (370 km² è la superficie del lago di Garda) e la massima profondità raggiunge i 420 m. Il lago appartiene per circa due terzi alla Macedonia del Nord e per il resto all’Albania. Le città principali sulla costa macedone sono Ocrida (Ohrid) e Struga mentre il centro più importante della parte albanese è la città di Pogradec. In questo luogo venne colpito mortalmente da una pallottola di fucile mitragliatore sparatagli al petto e fu seppellito sul posto.