All’interno del Parco Nazionale del Gargano, su un alto sperone sul Monte Celano, a est di San Marco in Lamis, il santuario di San Matteo, costruito durante il dominio longobardo nel sesto secolo, richiama numerosi visitatori interessati ai servizi religiosi e agli aspetti naturalistici dell’area. La sagoma quadrangolare è simile a quella di un massiccio castello medievale. Visto dalla vicina strada statale, fa pensare a una straordinaria opera della natura modellata sulla roccia viva e circondata da alberi, con la valle di San Marco e, più in lontananza, la candida Maiella. Su quella variante della Via Francigena oggi chiamata “Via Sacra Langobardorum”, si trovano a ridosso del paese i due conventi francescani di San Matteo e di Santa Maria di Stignano, la cui storia risulta intimamente legata a quella dei sammarchesi e della loro cittadina.